#BestOfTheWeek – Hey Mama

Sono ritornata a casa questa sera, ascoltando in macchina (non mia) l’intera compilation delle christmas songs. Per una come me che il Natale lo odia, non è stato il massimo. Brutti momenti, insomma.
Così, avevo bisogno di “depurarmi” e cercare nuova musica.

Ed eccola, la #bestoftheweek mi aspettava, pronta per essere ascoltata.

Mettete insieme David Guetta, Afrojack e Nicki Minaj e il gioco è fatto. Il brano si intitola “Hey mama” e spiega come mantenere vivo un rapporto nonostante si abbiano figli e si voglia costruire una carriera. Il come, beh, lo scoprire ascoltanto questo singolo…
David Guetta e Nicki Minaj avevano già raggiunto i vertici delle classifiche mondiali con “Turn me on” e “Where them girls at”, vedremo questa volta se riusciranno a ripetersi, aggingendo nel “team” Afrojack e la sua classe.

Attendo con impazienza il video (sicuramente ci sarà il “male” dentro), e nel frattempo vi lascio con l’anteprima mondiale di “Hey mama”.
Mamma, e quanto me piace..!

 

Nicky Minaj feat. David Guetta – Hey Mama (Lyrics)

Yes I be your woman
Yes I be your baby
Yes I be whatever that you tell me when you ready
Yes I be your girl, forever your lady
You ain’t never gotta worry, I’m down for you baby

Best believe that when you need that
Ill provide that you will always have it
I be on deck keep it in check
When you need that I’mma let you have it

You play my drum like dum di di dey
I love the dirty rhythm you play
I wanna hear you calling my name
Like hey mama mama mama hey mama mama
Begging the drum like dum di di dey
I know you want it in the worst way
I wanna hear you calling my name
Like hey mama mama mama hey mama mama

Yes I do the cooking
Yes I do the cleaning
Yes I keep the nana real sweet for your eating
Yes you be the (boss) yes I be respecting
Whatever that you tell me cause its the game……?

Best believe that when you need that
Ill provide that you will always have it
I be on deck keep it in check
When you need that I’mma let you have it

You play my drum like dum di di dey
I love the dirty rhythm you play
I wanna hear you calling my name
Like hey mama mama mama hey mama mama
Begging the drum like dum di di dey
I know you want it in the worst way
I wanna hear you calling my name
Like hey mama mama mama hey mama mama

So baby when you need that give me a word I be good I be bad for my baby

Make sure that hes getting his (sh*t)
Make sure that his baby take care
Make sure mama ? on her knees keep him please bottom down be a lady and a freak

You play my drum like dum di di dey
I love the dirty rhythm you play
I wanna hear you calling my name
Like hey mama mama mama hey mama mama
Begging the drum like dum di di dey
I know you want it in the worst way
I wanna hear you calling my name
Like hey mama mama mama hey mama mama

#BestOfTheweek – Got A Feeling

Josh Butler è un giovane produttore di Leeds che completa l’offerta musica della deep house firmata dalla casa discografica MTA.
“Got A Feeling” inizia con synth atmosferici. La voce è di un timbro particolare, black, che si sposa perfettamente con la linea dei bassi. Il brano, composto con accordi lineari, è un loop di sensazioni che non annoiano, come molti alti brani.

Rilasciato nel febbraio 2013, il brano è stato remixato a firma di Bontan Remix e Pleasurekraft.
Aumentano il ritmo e completano il brano con suoni che colmano piccoli vuoti musicali.
L’effetto è davvero piacevole, anche perché il singolo è ben studiato.

Personalmente, preferisco la versione originale, benché scegliere questa volta è davvero ardua.

E voi? Conoscevate questo brano?

Se avete proposte musicali o, semplicemente, volete salutarci, scriveteci su twitter o all’indirizzo e-mail housemusicremix3@gmail.com.

 

Got A Feeling – Josh Butler (lyrics)

Got a feeling
Got a feeling
Don’t you like that
I got a feeling
Got a feeling
Don’t you like that
I got a feeling
That you like me
That you like me
From the start

And when I see you
Oh it takes me
It takes me to the stars
Oh to the stars
I got a feeling
That you like me
That you like me
From the start

#BestOfTheweek – Prelude

Io odio Micheal Calfan. Perché? Perché semplicemente ogni volta che ascolto un suo brano mi rimane in testa non solo per giorni o per mesi, ma addirittura per anni. Partiamo dall’inizio, ovviamente: Micheal Calfan è un produttore francese di musica elettronica.

Nel 2011 diventa il protetto di Axwell e firma con la casa discografica Axtone Records. Non potete non ricordarvelo: il suo brano “Resurrection” raggiunse la prima posizione in quell’anno della classifica di Beatport.

Il biondino francese ha rilasciato a metà settembre il suo nuovo singolo dal titolo “Prelude” che sembra preannunciare una serie di collaborazioni. E aggiungerei alla grande. Ecco a voi il #BestOfTheWeek di questa settimana. Je déteste Micheal Calfan.

 

 

#BestOfTheWeek – Georgy Porgy

@Fratomo mi chiama dall’altra stanza e mi dice: “Ho scoperto una canzone fantastica, questa sicuramente non la sai”.

Io, giustamente intimorita per il fatto che ogni volta che scopre una canzone la sentiamo per mesi interi in casa, decido, dopo un po’ di reticenza, di ascoltarla. E, ovviamente, avevo ragione: è più di una settimana che non si ascolta altro, accompagnato da balletti e spazzole per capelli che diventano microfoni.

Non poteva, quindi, non essere il #BestOfTheWeek. 

La canzone è “Georgy Porgy“, originaria della rock band americana Toto (quella di “Africa” per intenderci) nel 1978.  Fu scritta da David Paich, ed ebbe molto successo come singolo. Il brano estratto dall’album arrivò quarantottesimo nella Billboard Hot 100.

La versione però che vogliamo proporvi è dei Vintage Lounge Orchestra, che arriva dopo il buon successo del precedente singolo “Dream”, pubblicato a inizio anno con remix d’autore firmati da Frankie Knuckles e Erick Kupper aka Director’s Cut.

Ennesimo tiro a segno di @Fratomo, well done.

 

Georgy Porgy (Lyrics)

It’s not your situation, I just need contemplation over you
I’m not so systematic, it’s just that I’m an addict for your loveNot the only one that holds you, I never ever should have told you
You’re my only girl
I’m not the only one that holds you, I never ever should have told you
You’re my only worldJust think how long I’ve known you, it’s long for me to own you, lock and key
It’s really not confusing, I’m just the young illusion, can’t you seeI’m not the only one that holds you, I never ever should have told you
You’re my only girl
I’m not the only one that holds you, I never ever should have told you
You’re my only world

Georgy Porgy, pudding pie, kissed the girls and made them cry
Kissed the girls and made them cry, kissed the girls and made them cry

It’s not your situation, I just need contemplation over you
I’m not so systematic, it’s just that I’m an addict for your love

Not the only one that holds you, I never ever should have told you
You’re my only girl
I’m not the only one that holds you, I never ever should have told you
You’re my only world

Georgy Porgy, pudding pie, kissed the girls and made them cry
Kissed the girls and made them cry, kissed the girls and made them cry

Georgy Porgy, pudding pie, kissed the girls and made them cry
Kissed the girls and made them cry, kissed the girls and made them high

Georgy Porgy
Kissed the girls and made them cry, kissed the girls and made them high
Georgy Porgy
Kissed the girls and made them cry, kissed the girls and made them cry

#bestoftheweek – Gecko

Un altro olandese conquista il posto della #bestoftheweek!!! Spinnin’ Records ne sforna uno dopo l’altro, come il gioco “La fabbrica dei mostri“!

Si chiama Oliver Heldens, classe ’95, ma comunque un gran figo.

Il suo brano “Gecko” attira l’attenzione di Tiësto, il quale gli propone un contratto discografico con la Musical Freedom. Il brano conquista la prima posizione della DMC Magazine Buzz Chart ed è stato nominato”Essential New Tune” da Pete Tong della BBC il 31 gennaio di quest’anno.

Il video mi fa un po’ senso, chiariamolo. Tentacoli, spruzzi, colorati e sesso non è proprio il mio genere, ma i protagonisti del video sembrano soddisfatti. Nulla da ridire, quindi.

In attesa del suo album, tutti in coro urliamo “viva l’Olanda”!

#bestoftheweek – 1 o 3?

Per festeggiare l’apertura dei gates dell’edizione 2014 di Tomorrowland, ho deciso di nominare non una, non due, ma ben 3 #bestoftheweek!

Il primo non poteva non essere David Guetta. E’ uscito, infatti, da due settimane il suo nuovo singolo “Lovers On The Sun” featuring Sam Martin. Si vocifera che il “Mozart della dance”, ossia Avicii, abbia collaborato a questo brano. E, in effetti, il suo sound si sente. Ricalcando le note di “Hey Brother”, il nuovo singolo di David Guetta non mi ha esaltato particolarmente, ma il motivetto rimane in mente e, in quel momento, tu sai che è finita… Tra stivali, polvere e serpenti a sonagli, ecco il nuovo EP di Guetta, preparatevi perché lo sentiremo un bel po’!

Cosa avranno in comune Sting e Afrojack? In teoria nulla, ma proprio nulla. In pratica hanno realizzato una cover di “Catch Tomorrow”. Il singolo è contenuto nell’album di Afrojack, “Forget The World”, di cui abbiamo già parlato in questo blog. Davvero un bel mix di generi e di sonorità, dato che viene ripresa la malinconia di Sting ed è centrifugata dall’energia del DJ olandese. Attendo di sentire altro da questo album.

A me Alessandro Lindblad, in arte Alesso, fa impazzire. Il dj svedese, classe ’91, è il “romanticone” tra i colleghi dj. I suoi brani sono da sempre apprezzati: basti ricordare la versione remix del brano “Titanium” di David Guetta feat. Sia nel 2011 o il singolo  “If I Lose Myself” realizzato in collaborazione con i OneRepublic del 2012. “Sweet Escape” (feat. Noonie Bao) è il nuovo singolo presentato per questa estate da Alesso. Dolce e romantico, la canzone fa sognare anche i più cinici.

Bene signori, spero di essermi fatta perdonare per la mia latitanza con questi meravigliosi brani.

E adesso? Alzate la musica a tutto volume e preparate asciugamano e occhiali da sole, il mare vi aspetta!

 

 

#bestoftheweek – “Maniac”

 

Ma quanto mi piacciono i revival?! Poco, molto poco in realtà, ma dobbiamo dare a Cesare quel che è di Cesare, onde per cui vorrei dedicare alla mia “musa delle arti dance” questo post. FRATOMO condivide con me le canzoni e si diverte a tormentarmi con brani impossibili, ma il suo ottimismo e il suo sorriso sono magnifici.

Dopo una settimana che mi ha letteralmente ucciso con questo brano, ho deciso di cercare un remix più adatto e di proclamarla #bestoftheweek.

Indossate le scarpette da ballo, una tutina nera sexy e preparatevi a danzare “Maniac” a tempo di musica.

Il brano originale è del 1983 ed è stata co-composta da Dennis Matkosky e Michael Sembello. Colonna sonora di uno dei film cult degli anni ’80, “Flash Dance“, fa ancora ballare e divertire con il suo ritmo.

Dite la verità: non accennate anche voi a saltelli danzerecci, buttandovi secchiate di acqua per sembrare sexy come la protagonista ogni volta che ascoltate questa canzone?!

La cosa che mi ha fatto sorridere, però, è stata che il brano inizialmente faceva riferimento ad un assassino spietato e psicopatico, ma la Paramount Pictures decise di inserirla lo stesso nella colonna sonora del film Flashdance. Sembello modificò così il testo, facendo diventare il “maniaco” del titolo la ragazza con la passione per la danza, Alex. Insomma, potere delle interpretazioni delle parole!

Il brano è stato remixato praticamente da chiunque: Sharp Boys vs. DJ Wild Bill Mix, PLASTICZOOMS, Mastertronic e The Bloody Beetroots, giusto per fare qualche nome. La versione che mi è piaciuta di più è quella realizzata da Luke F.

E voi direte “E chi è?”. Eh, bella domanda. Non lo so. E insomma mica posso fare tutto io?!

Riscaldate i muscoli, alzate il volume delle casse e preparatevi a essere “maniaci” della danza perché questa è una canzone che non si può ascoltare da seduti.

She’s a maniac, maniac on the floor
And she’s dancing like she’s never danced before
She’s a maniac, maniac on the floor
And she’s dancing like she’s never danced before

#Bestoftheweek – “Faded”

Pensavate che anche questa settima non ci fosse il #bestoftheweek, eh? Vi siete spaventati, intimoriti, nonché strappati i capelli dalla disperazione?

Stolti (in senso buono, eh!) perché c’è, e questa volta il protagonista della settimana è un brano che sto ascoltando da circa 10 giorni in maniera ininterrotta. Della serie, non ce la faccia più!

“Faded” fa parte dell’album di Zhu, “TheNightday” (qui la preview con il download). Elegante, sofisticato e seducente, l’EP è composto da soli 6 brani, sapientemente realizzati, per un totale di 25 minuti di pensieri, di fumo e di battiti cardiaci. Zhu si ispira all’elettronica e all’house/commerciale con una buona influenza di hip-pop. Il tutto è “guidato” da una voce maschile e da bassi sensuali.

Adatto per le ore notturne, l’album inizia con “Stay closer”, detto in altri termini una impennata di ritmo e di suoni. I due brani centrali – “Paradise Awaits” e “Superfriends” – sono sperimentali e creativi. Quella che mi è rimasta nel cuore è però “Faded”.

E’ orgasmo all’ennesima potenza. Un loop di sensazioni miste a pensieri che vagano nel vuoto e che vengono risvegliati dal ritornello.

Baby I’m wasted
All I wanna do is drive home to you
Baby I’m faded
All I wanna do is take you downtown

Più che le parole, l’album e, in particolare, “Faded” si basano su suoni semplici studiati con cura. Sarete catapultati in atmosfere silenziose e metropolitane. Non siete convinti? A voi la scelta. #soddisfattiorimborsati.

 Fatemi sapere su twitter o all’indirizzo e-mail housemusicremix3@gmail.com cosa ne pensate.

Io adesso mi vado a scassà che c’è il DJ set di Skin degli Skunk Anansie. Cià.

#Bestoftheweek: ”Solo Dancing”

Venghino signori, venghino.

E’ sabato e, anche se il tempo fa schifo e non sono potuta andare a mare a mostrar le chiappe chiare, mi piace dire che oggi è sabato. Specialmente perché il sabato, se ancora non l’aveste capito, c’è il #bestoftheweek!

Facciamo una piccola premessa. Anche se sta spopolando, io, SHAKIRA non ce la metto nel blog. Qui parliamo di cose serie mica di ciccioli (what?).  Detto ciò vi segnalo subito un brano, rilasciato il 18 aprile, che all’estero sta avendo grande successo, mentre in Italia ancora non lo conosciamo bene, nonché il best di questa settimana.

Si intitola “Solo Dancing” ed è interpretato dalla cantante inglese Indiana. La canzone, firmata dalla casa discografica Sony Music Entertainment, ha raggiunto in pochissimo tempo la numero 14 nella classifica inglese dei singoli e la numero 85 di quella irlandese.

Lei è bella, bellissima, e il video è fantastico, dato il gioco di immagini e suoni che crea un’atmosfera surreale e, alcune volte, a dir poco, claustrofobica.

Il brano è stato remixato da ben tre dj/producer di fama internazionale, creando versioni originali e completamente diverse tra loro. Parliamo di Chris Lake, di Joe Goddarde e di KAOS che hanno ricreato canzoni che passano dall’elettronica ad accenni di dubstep.

Ben volentieri vi riporto tutte le verioni.

Io, ovviamente, ho la mia preferita.

Voi cosa ne pensate? Quale vi piace di più?
Fatemi sapere su twitter o all’indirizzo e-mail housemusicremix3@gmail.com

Verrà eletto il commento più originale e la versione che più vi è piaciuta.

Best of the week – “Payback”

Inizialmente pensavo che il #bestoftheweek potesse essere rappresentato in maniera egregia da Calvin Harris con “Summer”, così da accontentare le milf super abbronzate della mia palestra (no, non vi dirò dove vado!).

Ieri notte però mi sono follemente innamorata.

Sì, perdutamente… di tre uomini!

Si chiamano Steve Angello, Dimitri Vangelis e Wyman che sono riusciti nell’intento di metter sù un gran bel pezzo. Si intitola “Payback”. Pelle d’oca, signori.  Adesso però bando alle ciance e lasciamo parlare la musica.

Hey, mister DJ put the record on!

Scusa Calvin, sarà per la prossima.